Azioni condivise da mettere in campo per prevenire ed arginare il fenomeno dell’inquinamento da polveri sottili: è quanto hanno stabilito i sindaci dell’Agenzia di sviluppo dell’area nolana che oggi hanno preso parte al Tavolo dei Comuni, convocato dal presidente Antonio Carpino, sindaco di Marigliano. Dopo l’incontro della scorsa settimana gli amministratori locali hanno messo sul tappeto una serie di iniziative ritenute efficaci per contrastare i danni alla salute dei cittadini.
Prioritaria la richiesta alla Regione Campania di attivarsi per effettuare uno studio sulle cause alla base dei picchi di polveri sottili la cui origine non é ancora stata stabilita con chiarezza.
Per questo motivo, ed in via precauzionale, i sindaci si sono impegnati a favorire provvedimenti per limitare la circolazione veicolare in particolare ai mezzi pesanti ed a quelli inquinanti, per estendere a tutto l’anno il divieto di accendere fuochi all’aperto e per attuare il lavaggio costante delle strade dove maggiore è la concentrazione di polveri.
Previsto anche il monitoraggio degli impianti di riscaldamento domestico, soprattutto dei camini per i quali saranno ricercate forme di finanziamento che agevolino l’installazione di abbattitori dei fumi.
I sindaci si impegneranno anche ad una maggiore vigilanza sulle emissioni dei fumi in atmosfera delle attività produttive, a sollecitare il potenziamento del trasporto pubblico locale e ad incentivare l’utilizzo di mezzi ecologici. Parallelamente saranno anche organizzate attività di sensibilizzazione della comunità, a cominciare dall’istituzione delle giornate ecologiche dell’area nolana.
“É importante conoscere le cause che determinano l’inquinamento atmosferico nel nostro territorio, ma intanto - dichiara Antonio Carpino, presidente del Tavolo dei Comuni - non possiamo starcene con le mani in mano. È per questo motivo che, insieme con i colleghi sindaci abbiamo deciso di intraprendere azioni che, se da un lato contribuiranno a non aggravare la situazione, dall’altro serviranno ad accrescere la sensibilità nostra e delle nostre comunità rispetto ai comportamenti da usare per tutelare la nostra salute”.
Prioritaria la richiesta alla Regione Campania di attivarsi per effettuare uno studio sulle cause alla base dei picchi di polveri sottili la cui origine non é ancora stata stabilita con chiarezza.
Per questo motivo, ed in via precauzionale, i sindaci si sono impegnati a favorire provvedimenti per limitare la circolazione veicolare in particolare ai mezzi pesanti ed a quelli inquinanti, per estendere a tutto l’anno il divieto di accendere fuochi all’aperto e per attuare il lavaggio costante delle strade dove maggiore è la concentrazione di polveri.
Previsto anche il monitoraggio degli impianti di riscaldamento domestico, soprattutto dei camini per i quali saranno ricercate forme di finanziamento che agevolino l’installazione di abbattitori dei fumi.
I sindaci si impegneranno anche ad una maggiore vigilanza sulle emissioni dei fumi in atmosfera delle attività produttive, a sollecitare il potenziamento del trasporto pubblico locale e ad incentivare l’utilizzo di mezzi ecologici. Parallelamente saranno anche organizzate attività di sensibilizzazione della comunità, a cominciare dall’istituzione delle giornate ecologiche dell’area nolana.
“É importante conoscere le cause che determinano l’inquinamento atmosferico nel nostro territorio, ma intanto - dichiara Antonio Carpino, presidente del Tavolo dei Comuni - non possiamo starcene con le mani in mano. È per questo motivo che, insieme con i colleghi sindaci abbiamo deciso di intraprendere azioni che, se da un lato contribuiranno a non aggravare la situazione, dall’altro serviranno ad accrescere la sensibilità nostra e delle nostre comunità rispetto ai comportamenti da usare per tutelare la nostra salute”.