Venerdì 27 Novembre 2020 alle ore 15, in diretta streaming sul canale YouTube
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ITS BACT, sarà possibile assistere al Convegno “Salvaguardia e Valorizzazione dell’Autenticità nella Gestione dei “Gigli di Nola”, organizzato dal Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” per presentare i risultati del progetto SA.V.A.GE, finanziato dalla Regione Campania per la salvaguardia e la valorizzazione dei Gigli di Nola.
Le finalità del progetto
Il progetto nasce per tutelare l’autenticità nella gestione dei Gigli di Nola, iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO come “Rete delle grandi macchine a spalla italiane”: un’autenticità della proprietà culturale della comunità nolana dei Gigli e della sua festa come patrimonio dell’umanità. L’Università Luigi Vanvitelli ha curato il progetto insieme a un partenariato territoriale importante (Fondazione ITS BACT Tecnologie innovative per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Accademia delle Belle Arti di Napoli, Fondazione Festa dei Gigli, Museo Storico-Archeologico di Nola, Associazione MU.S.A. Musei e Siti d’Arte, Associazione La Contea Nolana, Agenzia Area Nolana), per salvaguardare le caratteristiche e l’evoluzione storica degli artefatti connessi alla festa (dagli obelischi ai costumi) negli aspetti tecnico-strutturali e artistici, e per recuperare le competenze di lavorazione in via di estinzione della cartapesta come rivestimento dei Gigli.
Il progetto intende porre in relazione i temi della Conservazione integrata con i temi della fruizione e della progettazione sostenibile in armonia con l’autenticità delle tradizioni nel contesto dei valori tangibili ed intangibili propri della Festa dei Gigli di Nola.
Tra le finalità di questo progetto culturale la coscientizzazione delle Comunità locali circa il significato di patrimonio culturale universale che il riconoscimento UNESCO le conferisce attraverso la Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003 dell’UNESCO, ICOMOS e la Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali del 2005. La Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale nasce con l’esigenza di dar vita ad uno strumento sia di tutela che di consapevolezza,”soprattutto fra le nuove generazioni, riguardo l’importanza di queste risorse identitarie”.
Tra le finalità di questo progetto culturale anche la promozione del processo cooperativo di costruzione dei Gigli fondato sullo scambio e la collaborazione tra artisti, artigiani, scienziati e designer, la promozione del dialogo tra portatori/cullatori e la creazione di connessioni tra l’elemento materiale e il contesto urbano.
Il convegno
Apriranno il convegno con i saluti istituzionali: la Regione Campania con il Direttore Generale per le Politiche culturali e il Turismo, Rosanna Romano, e con la Dirigente dello Staff Valorizzazione Beni Culturali DG12 Politiche Culturali e Turismo della Regione, Nadia Murolo; l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli con il Prorettore all’Innovazione Informatica e Tecnologica, Luigi Maffei (Responsabile Scientifico del Progetto SAVAGE), e con il Vice Direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Ornella Zerlenga; la Fondazione ITS BACT con il Presidente Aniello Savarese; la Città di Nola con il Sindaco Gaetano Minieri.
Nel Convegno, moderato dal Prof. Nicola Pisacane del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università Vanvitelli, saranno presentati i risultati delle attività realizzare nel progetto: dallo studio del rapporto tra l’elemento giglio e il contesto urbano al laboratorio di ricerca nel contesto nolano per una rassegna di tutti i materiali e le produzioni sulla festa e le macchine a spalla; dal laboratorio sul Design Thinking per promuovere la miscela tradizione e innovazione nei processi di creazione e lavorazione dei materiali, alla progettazione di un nuovo profilo professionale per la qualifica del mestiere del cartapestaio-carpentiere; dalla realizzazione di un archivio digitale come sezione museale sui Gigli all’analisi della struttura del sistema di verifica dell’autenticità e della conservazione con le evoluzioni tecnologiche.
Questo e molto altro ancora sarà oggetto del convegno, tanti i relatori che condivideranno le best practice e i risultati raggiunti con un’iniziativa volta non solo a preservare il patrimonio culturale nolano, ma anche a rendere più smart la fruizione di un’inestimabile tradizione popolare attraverso la leva dell’innovazione e del 4.0 che ha investito anche l’heritage culturale, amplificandone la portata culturale ed esperienziale e il valore dell’eredità da tramandare in un ambiente che punta a una crescita sostenibile, in stretta connessione con l’ecosistema digitale.
Le finalità del progetto
Il progetto nasce per tutelare l’autenticità nella gestione dei Gigli di Nola, iscritti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO come “Rete delle grandi macchine a spalla italiane”: un’autenticità della proprietà culturale della comunità nolana dei Gigli e della sua festa come patrimonio dell’umanità. L’Università Luigi Vanvitelli ha curato il progetto insieme a un partenariato territoriale importante (Fondazione ITS BACT Tecnologie innovative per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Accademia delle Belle Arti di Napoli, Fondazione Festa dei Gigli, Museo Storico-Archeologico di Nola, Associazione MU.S.A. Musei e Siti d’Arte, Associazione La Contea Nolana, Agenzia Area Nolana), per salvaguardare le caratteristiche e l’evoluzione storica degli artefatti connessi alla festa (dagli obelischi ai costumi) negli aspetti tecnico-strutturali e artistici, e per recuperare le competenze di lavorazione in via di estinzione della cartapesta come rivestimento dei Gigli.
Il progetto intende porre in relazione i temi della Conservazione integrata con i temi della fruizione e della progettazione sostenibile in armonia con l’autenticità delle tradizioni nel contesto dei valori tangibili ed intangibili propri della Festa dei Gigli di Nola.
Tra le finalità di questo progetto culturale la coscientizzazione delle Comunità locali circa il significato di patrimonio culturale universale che il riconoscimento UNESCO le conferisce attraverso la Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003 dell’UNESCO, ICOMOS e la Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali del 2005. La Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale nasce con l’esigenza di dar vita ad uno strumento sia di tutela che di consapevolezza,”soprattutto fra le nuove generazioni, riguardo l’importanza di queste risorse identitarie”.
Tra le finalità di questo progetto culturale anche la promozione del processo cooperativo di costruzione dei Gigli fondato sullo scambio e la collaborazione tra artisti, artigiani, scienziati e designer, la promozione del dialogo tra portatori/cullatori e la creazione di connessioni tra l’elemento materiale e il contesto urbano.
Il convegno
Apriranno il convegno con i saluti istituzionali: la Regione Campania con il Direttore Generale per le Politiche culturali e il Turismo, Rosanna Romano, e con la Dirigente dello Staff Valorizzazione Beni Culturali DG12 Politiche Culturali e Turismo della Regione, Nadia Murolo; l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli con il Prorettore all’Innovazione Informatica e Tecnologica, Luigi Maffei (Responsabile Scientifico del Progetto SAVAGE), e con il Vice Direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Ornella Zerlenga; la Fondazione ITS BACT con il Presidente Aniello Savarese; la Città di Nola con il Sindaco Gaetano Minieri.
Nel Convegno, moderato dal Prof. Nicola Pisacane del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università Vanvitelli, saranno presentati i risultati delle attività realizzare nel progetto: dallo studio del rapporto tra l’elemento giglio e il contesto urbano al laboratorio di ricerca nel contesto nolano per una rassegna di tutti i materiali e le produzioni sulla festa e le macchine a spalla; dal laboratorio sul Design Thinking per promuovere la miscela tradizione e innovazione nei processi di creazione e lavorazione dei materiali, alla progettazione di un nuovo profilo professionale per la qualifica del mestiere del cartapestaio-carpentiere; dalla realizzazione di un archivio digitale come sezione museale sui Gigli all’analisi della struttura del sistema di verifica dell’autenticità e della conservazione con le evoluzioni tecnologiche.
Questo e molto altro ancora sarà oggetto del convegno, tanti i relatori che condivideranno le best practice e i risultati raggiunti con un’iniziativa volta non solo a preservare il patrimonio culturale nolano, ma anche a rendere più smart la fruizione di un’inestimabile tradizione popolare attraverso la leva dell’innovazione e del 4.0 che ha investito anche l’heritage culturale, amplificandone la portata culturale ed esperienziale e il valore dell’eredità da tramandare in un ambiente che punta a una crescita sostenibile, in stretta connessione con l’ecosistema digitale.